Museo del Territorio "Sa Corona Arrubia" - Personale di Stefano Masili

04.06.2014 11:53

Stefano Masili presenta dal 6 giugno al 6 luglio 2014 la sua Personale "TENSIONI"

Inaugurazione del Vernissage - 6 giugno 2014 alle ore 18,30

 

All’origine dell’arte vi è un profondo legame tra uomo e natura la quale, col suo carattere misterioso e magico, le sue dinamiche non sempre visibili e comprensibili, diventa un mondo da esplorare attraverso l’arte. Questo artista sceglie come unico soggetto dell’ esposizione colei che già ispirò poeti quali Federico Garcia Lorca ed Eugenio Montale: l’agave. Una  pianta  dalla bellezza elegante e dotata di un’intensa capacità di adattamento in ambienti sfavorevoli. La sua forza è tale dal crescere vigorosa e rilasciare i polloni che daranno nuovamente vita fino a raggiungere, dopo parecchi anni, l’unica fioritura della sua vita con la quale terminerà la propria esistenza. Con le sue opere, Stefano Masili  ben rappresenta la metafora del ciclo vitale dell’uomo che, proprio come l’agave, cerca di resistere alle condizioni avverse che spazzano la sua vita nello sforzo continuo di dare il meglio di sé.  

 

L’inaugurazione della personale “TENSIONI”si terrà venerdì 6 giugno alle ore 18 presso il Museo Naturalistico del Territorio “G. Pusceddu” e si potrà visitare fino al 6 luglio 2014. Al vernissage si accompagnerà il finissage della personale “QOM-‘ED-JAH” di Giuseppe Bosich.

 

 

Dietro le foglie raggrinzite, sotto i filamenti e gli aculei pungenti....nel cuore dell'oscurità ha vita l'incanto! Stefano Masili, nato a Carbonia nel 1952, rende le sue figure plasmabili, distorcendole e sottoponendole ad uno sforzo di trazione. In un atto liberatorio lascia quindi spazio alle “Tensioni”: bordi frastagliati e vibranti divengono linee nette, ferme e gelide. La vita si congela, ibernata in un istante e protesa all'infinito. Ombra e luce si fondono e si annullano. I colori perdono le sfumature e diventano essenziali. Linee e forme si sublimano rendendosi pure, assolute. Siamo al centro dell'immagine. Siamo dentro le fibre stesse della tela, parte stessa dell'Agave.

                                                                                                                     Chiara Cossu - Curatrice